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MISSIONE 4 – COMPONENTE 1 – INVESTIMENTO 3.2 – SCUOLA 4.0 – AZIONE 1 – NEXT GENERATION CLASSROOM

MISSIONE 4 – COMPONENTE 1 – INVESTIMENTO 3.2 – SCUOLA 4.0 – AZIONE 1 – NEXT GENERATION CLASSROOM

L’adesione al PNRR costituisce indubbiamente un’opportunità di potenziamento della didattica attraverso strumentazioni innovative. Il nostro progetto si prefigge lo scopo di creare nuovi spazi d’apprendimento capaci di cambiare il tradizionale modello trasmissivo della scuola, basato prevalentemente su un flusso comunicativo unidirezionale, per consentire alle nuove generazioni di rispondere alle sfide della nuova società della conoscenza, attraverso il ricorso a un’innovata forma di comunicazione interattiva, multidirezionale e multimediale. Il nostro Istituto, pienamente consapevole che la fluidità dei processi comunicativi, che caratterizza i nuovi saperi, impone necessariamente un ripensamento degli spazi e dei luoghi, intende realizzare un’attenta progettazione in grado di farli diventare flessibili, polifunzionali, modulari, facilmente configurabili in base all’attività svolta e soprattutto capaci di rendere sempre più inclusiva la fruizione del diritto allo studio, per poter costruire una scuola di qualità, all’interno della quale possa essere garantito a tutti il successo formativo, a partire dai più fragili. Tutto questo sarà possibile grazie all’integrazione di tecnologie avanzate per la didattica, nuovi ambienti e nuovi modelli pedagogici che costituiranno i cardini del progetto che tenderà a migliorare i dati emersi dal RAV, sia per quel che riguarda i risultati scolastici e le prove INVALSI che le competenze degli allievi con particolare riferimento alle competenze di cittadinanza, anche digitali e “l’imparare ad imparare”. con l’obiettivo di migliorare le performance degli allievi, sviluppare dinamiche inclusive all’interno dei gruppi classe, ampliare le metodologie di lavoro. In tale prospettiva, la nostra proposta progettuale intende concepire una nuova idea di scuola, in grado di garantire l’integrazione, la complementarietà, l’interoperabilità dei suoi spazi, destinandoli anche ad attività non strutturate, capaci di favorire apprendimenti formali e informali, attraverso il coinvolgimento attivo, l’esplorazione, lo sviluppo di legami cooperativi, atti a promuovere una partecipazione motivata e consapevole, sempre più orientata all’innalzamento delle performance di tutti e di ciascuno. La particolare attenzione agli spazi vuol tradursi in una significativa e produttiva attenzione alla persona, considerata quale soggetto attivo e partecipe che può operare dentro ambienti adeguatamente attrezzati, compiutamente digitalizzati, capaci di favorire e facilitare nuovi approcci operativi verso una conoscenza non più trasmissiva, ma motivante e coinvolgente, che riguarda le scienze, la tecnologia, le lingue, la scrittura, la produzione musicale, l’espressività, il benessere psicofisico.

Il progetto tiene naturalmente in debita considerazione la dotazione strumentale già in possesso della scuola, la disponibilità di spazi, le indicazioni del curricolo contenute nel PTOF.

Il progetto mira alla realizzazione di nuovi spazi d’apprendimento che, optando per la tipologia ibrida, prevede la realizzazione di aule fisse assegnate a ciascuna classe per l’intero anno scolastico e ambienti di apprendimento tematici e disciplinari. Le aule fisse saranno riconfigurate con soluzioni flessibili e rimodulabili e una dotazione tecnologica diffusa tale da favorire una didattica quotidiana più inclusiva e personalizzata, basata su un apprendimento esperenziale e collaborativo; le aule tematiche, complementari alle aule fisse, favoriranno l’apprendimento cooperativo, creativo e critico (aula a righe e a quadri per la scuola primaria, ambienti dedicati alla musica e alle STEM per la scuola secondaria di I grado e aule multisensoriali). Le aule saranno riprogettate e allestite con un setting rimodulabile e funzionale alle specificità delle discipline. Particolare attenzione sarà rivolta alla componente digitale attraverso l’utilizzo di tecnologie di varia natura, device mobili, che permettono il superamento della dimensione fisica dell’aula a favore dell’affermazione dello spazio virtuale, fondamentale in quanto rappresentano il terzo e indispensabile elemento di interazione tra il docente e l’allievo. I nuovi spazi si prefiggono lo scopo di favorire una didattica innovativa, che privilegi approcci collaborativi e improntati alla
realizzazione di percorsi educativi e formativi trasversali. I nuovi ambienti d’apprendimento saranno arricchiti con spazi multisensoriali, per rendere più accessibile ed efficace l’intervento formativo per tutti coloro che presentano problematiche o disabilità, rilanciando la funzione prioritaria della scuola intesa come ambiente di socializzazione e agenzia educativa in grado di formare gli alunni, facendo acquisire loro conoscenze, abilità e competenze necessarie per vivere e interagire nella società dell’informazione e della conoscenza. La proposta progettuale si prefigge l’intento di approfondire gli aspetti didattico-metodologici legati all’introduzione delle nuove tecnologie in relazione ai processi di apprendimento degli alunni; approfondire le risorse, dalle più
classiche e ordinarie alle più innovative, potenziare le strategie d’intervento correlate a esigenze educative, calibrate su bisogni e capacità degli alunni, con la dovuta attenzione verso gli alunni con speciali necessità.
Particolare attenzione sarà dedicata agli spazi comuni che diventeranno veri luoghi di apprendimento, di scambio e interazione.

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